È entusiasmante vedere che la passione ed il tantissimo impegno che i tanti giovani della Pro Loco, organizzatori de Le Notti dei Mulini - Rural Festival, spendono per valorizzare il Parco dei Mulini di San Pietro al Tanagro raggiunga il suo obiettivo.
L’evento, che si è concluso venerdì e sabato scorso, è giunto alla sua VI edizione ed ogni anno fa scoprire questo luogo incantevole a tanti che lo ignoravano e ne fa apprezzare sempre più il suo valore a tantissimi altri che già lo conoscevano. I giovani organizzatori sono una generazione che non vuole ignorare la storia e le tradizioni, perché chi lo fa non ha né passato né futuro.
Le Notti dei Mulini, ha, tra gli altri, il pregio di dare per due serate una veste diversa al magnifico parco, in cui le luci puntuali esaltano gli elementi paesaggistici più caratteristici, le installazioni artistiche riescono a carpire il senso del luogo, le mostre ricompongono i fili della tradizione materiale e immateriale, lo story-telling risolleva la memoria storica dall’oscurità, le escursioni fanno scoprire angoli suggestivi e fanno riconnettere i luoghi alle persone e alle storie vissute. Il senso più profondo a questi due giorni dello stare insieme bene e con consapevolezza di chi siamo e di chi eravamo sicuramente lo ha dato Spinelli Francesco, per tutti zi’ Franchino, che con i suoi ottanta anni rappresenta la memoria storica di questo posto, quando era semplicemente “Il Setone”, dove i sanpetresi venivano a molire il grano nei mulini ad acqua, a coltivare il terreno e a tagliare legna.
Ma Le Notti dei Mulini è “anche” musica, spettacolo, gastronomia, divertimento e relax.
La prima serata ha visto il concerto dei Bagarija Orkestar (musica balcanica con contaminazioni partenopee) e dei Ragnatela Folk Band (musica popolare del Sud Italia), mentre la seconda ha visto quello dei Kiepò (tarantelle della tradizione cilentana) e dei Kalàscima (taranta e pizzica sperimentale salentina), seguiti da dj set Be.Cool.
L'arte, incontro inatteso di forme, spazi e colori, si è espressa anche attraverso le acrobazie aeree con tessuto e cerchio e con spettacoli di fuoco di Domenica Pinto e Antonella Petrazzuolo.
La festa ha potuto trovare la sua giusta espressione grazie anche alla collaborazione di Outdoor Cilento per l’escursione in montagna, a Maria Pagano per la passeggiata esperienziale nel Bosco della Difesa e per la visita guidata agli antichi mulini ad acqua, a Maurizio Trezza per la sua esperienza sul processo di molitura contemporaneo, a Manuel Paternoster per le riprese e a Giuseppe Macchia per il servizio fotografico.
Un supporto importante lo hanno apportato anche FATA Protezione Civile di San Pietro al Tanagro e Safety di Sant'Arsenio per viabilità e sicurezza, Pietro Felice Piero Quagliariello per l’Haccp, La Colomba Soccorso per la prevenzione sanitaria ed Ondanews come media partner.
Le Notti dei Mulini, patrocinato dal Parco Nazionale del Cilento, Vallo di Diano ed Alburni e dal Comune di San Pietro al Tanagro, è un evento plastic free, che per dare un segnale e fare la propria parte ha realizzato una serie limitata di bicchieri rigidi in policarbonato riutilizzabili, insieme al Fritz Festival e al Padula MOB Festival.
L’appuntamento è per l’anno prossimo: 31 Luglio e 1 Agosto 2020 per la VII edizione!
http://www.lenottideimulini.it - https://www.facebook.com/lenottideimulini